La cessione del quinto per dipendenti Asl offre la possibilità di ottenere somme fino a 30.000 euro utilizzando solo la busta paga e pagando le rate costantemente tramite trattenuta diretta sulla busta paga. Questa combinazione di vantaggi spinge molti operatori del settore sanitario a richiedere questo tipo di finanziamento.
Grazie alla solidità del contratto di lavoro presso una Azienda Sanitaria Locale, gli operatori del settore sanitario possono accedere a condizioni agevolate per il credito. In quanto le Aziende Sanitarie Locali sono considerate come enti pubblici, i dipendenti possono ottenere condizioni simili a quelle riservate ai dipendenti pubblici da banche e società finanziarie.
Scopriamo in dettaglio come funziona la cessione del quinto stipendio Asl, quali sono i requisiti per ottenerla e i benefici di richiederla.
Chi può accedere alla cessione del quinto Asl e quali banche la offrono
Vuoi richiedere la cessione del quinto dipendenti Asl? Ecco come fare. La cessione del quinto per dipendenti Asl è una forma di prestito accessibile a chi ha un reddito fisso dimostrabile, ovvero un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un’azienda sanitaria locale.
Per richiederla, confronta le offerte di diverse banche e società finanziarie con l’aiuto di un consulente del credito per trovare la soluzione più vantaggiosa.
Quindi, presenta la tua richiesta con la carta d’identità, le ultime due buste paga e il modello CUD. La banca valuterà la tua richiesta e, se approvata, ti comunicherà il parere di fattibilità e chiederà al tuo datore di lavoro il certificato stipendiale. Solo allora potrai conoscere il tasso e le altre condizioni del prestito.
I benefici della cessione del quinto per i dipendenti Asl
La cessione del quinto dipendenti Asl ti offre la possibilità di ottenere somme di denaro fino a 30.000 euro, talvolta fino a 45.000, con un piano di ammortamento che può estendersi fino a 10 anni. Inoltre, la decurtazione diretta della rata ad opera del datore di lavoro e il vincolo sul TFR garantiscono l’istituto di credito contro il rischio di insolvenza del richiedente.
La polizza assicurativa contro rischio vita e rischio impiego è un ulteriore vantaggio, poiché tutela la famiglia del richiedente in caso di eventi infausti e fornisce una copertura alla banca in caso di premorienza e perdita del posto di lavoro. Inoltre, la sostenibilità della rata è garantita dalla normativa che stabilisce che mensilmente dalla busta paga non può essere detratto oltre il 20% per il rimborso della cessione del quinto.
Inoltre, se la rata diventa troppo gravosa, per i dipendenti in attività di servizio è possibile richiedere un prestito delega, cedendo un ulteriore quinto dello stipendio, arrivando al 40% della busta paga e ottenendo nuova liquidità senza bisogno di garanzie reali.
Infine, anche i cattivi pagatori possono accedere a questo finanziamento, grazie alle numerose garanzie stabilite per legge. Richiedere la cessione del quinto dipendenti Asl è semplice, basta presentare un contratto di lavoro a tempo indeterminato e superare il periodo di prova stabilito dal contratto, e confronta le varie offerte con il supporto di un consulente del credito.