Assicurazione professionale commercialisti

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Assicurazione professionale per commercialisti: perché è importante

Per poter esercitare la professione di commercialista, è obbligatorio dotarsi di una polizza di responsabilità civile professionale. Questa assicurazione serve a proteggere sia il professionista, che può essere chiamato a rispondere per eventuali danni causati ai propri clienti, sia i clienti stessi che possono essere risarciti in caso di errori commessi dal commercialista.

Come scegliere una polizza professionale per commercialisti

La scelta di una polizza di responsabilità civile professionale per commercialisti non deve essere fatta solo perché è obbligatoria, ma anche perché può essere un potente strumento di tutela in caso di imprevisti. È importante quindi valutare il massimale rc, la franchigia, la retroattività e le eventuali esclusioni della polizza.

Cosa copre una polizza professionale per commercialisti

Una polizza rc professionale per commercialisti copre in generale le richieste di risarcimento derivanti dall’attività tipica del commercialista, come la contabilità per la clientela, le consulenze fiscali e tributarie, l’invio telematico dei dati e la revisione dei bilanci. Inoltre, copre anche l’operato dei dipendenti e collaboratori e le violazioni della privacy.

Come scegliere la polizza professionale per il commercialista

La scelta di un’assicurazione professionale per il commercialista deve essere effettuata con attenzione e consapevolezza, valutando i propri bisogni e le proprie esigenze. Innanzitutto, bisogna verificare che la polizza scelta soddisfi i requisiti minimi previsti dalla legge, come il massimale rc e la retroattività.

In secondo luogo, è importante verificare che la polizza copra tutte le attività che si svolgono quotidianamente, come la consulenza fiscale, la predisposizione di dichiarazioni dei redditi e la revisione dei bilanci.

Inoltre, è importante verificare la presenza di garanzie aggiuntive, come la copertura per infortuni dei dipendenti o la copertura per la responsabilità civile da omessa dichiarazione o da sanzioni. Infine, è importante verificare la solidità della compagnia assicurativa e la sua esperienza nel settore professionale.

In definitiva, la scelta di una polizza professionale per il commercialista deve essere effettuata con attenzione e consapevolezza, valutando i propri bisogni e le proprie esigenze per garantirsi la massima tutela e serenità nello svolgimento dell’attività professionale.

Assicurazione professionale per i commercialisti: cosa include?

La polizza professionale per il commercialista copre la sua attività generale da richieste di risarcimento da parte di terzi. Si tratta di una polizza all-risk che deve essere attentamente valutata per le esclusioni.

Attività coperte incluse la contabilità per la clientela, consulenze fiscali e tributarie, invio telematico dei dati, dichiarazioni dei redditi, revisione dei bilanci, liquidazione di aziende e beni patrimoniali, operato dei dipendenti e dei collaboratori, e RCO.

Sinistri coperti includono danni patrimoniali, responsabilità civile contrattuale, violazioni della privacy, colpe dei dipendenti o collaboratori, sanzioni fiscali erogate ai clienti per errori o omissioni del professionista e la perdita di documenti.

Il visto di conformità può essere incluso nella polizza o acquistato separatamente e il massimale per il “visto leggero” è deve essere di  3 milioni di euro, in linea con le direttive dell’Agenzia delle Entrate. La questione del visto leggero deve essere approfondita durante la valutazione del prodotto assicurativo.

Funzioni Sindaco e Revisore dei Conti

Il commercialista dovrà fare molta attenzione nel compilare il questionario, allegato alla polizza, in cui si andranno ad esplicitare le attività svolte; in questo modo si comprenderà se sono necessarie delle estensioni. La polizza professionale deve essere personalizzata, anche in base all’attività svolta.

Si possono aggiungere alla copertura:

  • Funzioni Sindaco e Revisore dei Conti
  • Attività di fusione ed acquisizioni
  • Estensione per il visto Leggero di conformità e/o pensante
  • Funzioni di Amministratore
  • Attività di perito del tribunale
  • Attività di docenza

La retroattività di un’assicurazione rc commercialista

Le polizze professionali per il commercialista da sottoscrivere sono di tipo “claims made“.

Questo significa che sono coperti tutti i sinistri che vengono notificati durante il periodo di validità della polizza, a patto però che: tali sinistri siano avvenuti dopo la data di retroattività della polizza il commercialista non era a conoscenza di questi siano notificati alla compagnia per la prima volta nello stesso periodo.

Quindi diventa rilevante la retroattività che è uno di quegli aspetti che si possono definire in sede di stipula della polizza. Di base, solitamente è prevista una retroattività di 2 anni, che potrebbe essere ok per chi si è appena iscritto. Per chi opera da tempo, il consiglio è di optare assolutamente per una retroattività illimitata. La polizza costa di più ma copre senza limiti temporali, purché non si era già a conoscenza della responsabilità civili derivante dall’evento (colposo) che ha poi determinato la richiesta di risarcimento danni.

Come scegliere una polizza professionale per il commercialista

Per scegliere una buona assicurazione professionale per i commercialisti, è importante affidarsi a un professionista del settore che abbia la possibilità di scegliere tra diverse opzioni di copertura. Il prodotto deve essere costruito insieme al commercialista, poiché questi dovrà fornire alcuni dati fondamentali come le eventuali attività extra svolte e il fatturato annuo, che influiscono sull’importo del premio della polizza.

Quando si valuta una polizza, è importante considerare i seguenti aspetti:

  • Massimale RC: evitare polizze con massimali troppo bassi, per esempio non meno di 1.000.000€
  • Livello di rischio: determinato anche dall’entità del giro d’affari e dalle attività svolte
  • Retroattività: se si opera da tempo, è consigliabile optare per una retroattività illimitata
  • Franchigia: la parte del danno che resta a carico dell’assicurato, più bassa è, meglio è. La media è di 1000€, non salire oltre
  • Colpa grave: non deve essere esclusa, altrimenti è meglio cambiare polizza.

 

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