Raggiungere la pensione è un traguardo importante per ogni lavoratore pubblico e statale, ma cosa succede se si desidera ottenere la liquidazione del TFS/TFR in tempi brevi? L’anticipo TFS/TFR è la soluzione perfetta, consentendo di cedere il diritto all’indennità in cambio dell’erogazione immediata della somma spettante. Ma quali sono i requisiti per richiedere l’anticipo TFS/TFR e quali sono i tempi di erogazione?
Per richiedere l’anticipo TFS/TFR, è necessario essere ex dipendenti statali e pubblici che accedono al pensionamento con i requisiti stabiliti dal decreto-legge n. 4/2019 o dal decreto-legge n. 201 del 6 dicembre 2011. Ciò include i titolari di Quota 100, pensione anticipata o pensione di vecchiaia.
Inoltre, esistono diverse opzioni di finanziamento per l’anticipo TFS/TFR, come l’erogazione in convenzione solo da parte delle banche che hanno aderito all’Accordo Quadro, oppure l’erogazione non in convenzione da parte di tutte le banche che non applicano le condizioni agevolate stabilite dall’Accordo o che operano a tassi di mercato per importi superiori ai 45.000 euro.
A seconda della scelta, le condizioni di rimborso e i tempi di erogazione variano. Quindi, prima di scegliere quale finanziamento sottoscrivere, è importante valutare anche questi aspetti per ottenere la liquidazione del TFS.
Quali sono i fattori che incidono sui tempi di erogazione dell’anticipo TFR e quando è possibile richiederlo
Vuoi ottenere la liquidazione del tuo TFS/TFR in tempi brevi? Scopri come chiedere il prestito per anticipo TFS e quali sono i requisiti per accedere a questo finanziamento. Come dipendente pubblico o statale, sappi che puoi richiedere l’anticipo solo con l’accesso alla pensione.
Inizia subito le procedure preliminari per accorciare i tempi tecnici della richiesta e ottenere la liquidazione il prima possibile. Ricorda che è sempre necessaria la certificazione di quantificazione del TFS/TFR, che può essere richiesta all’Inps o all’amministrazione di appartenenza dell’ex lavoratore pubblico.
Inoltra la tua richiesta di finanziamento alla banca e prepara la documentazione anagrafica del richiedente. Non dimenticare di presentare la certificazione di quantificazione, altrimenti la richiesta di finanziamento non può avere seguito.
Come velocizzare i tempi di erogazione per l’anticipo TFR/TFS sia a tasso agevolato che ordinario
Scopriamo i tempi di erogazione per l’anticipo TFR/TFS. Se decidi di ottenere un finanziamento in convenzione, i tempi di erogazione variano a seconda delle procedure di richiesta e comunicazione tra i vari enti coinvolti. Nel caso di un’indennità maturata, questo particolare finanziamento ha procedure diverse dai prestiti tradizionali.
Una volta ottenuta la certificazione da parte dell’ente erogatore, devi inoltrare la domanda alla banca di tua scelta utilizzando l’apposito modulo. Dopo di che, devi attendere che l’ente bancario accetti la proposta e comunichi questa sua volontà all’ente erogatore dell’indennità.
L’ente erogatore avrà 30 giorni per effettuare le verifiche di routine e, in caso di esito positivo, trasmettere alla banca la presa d’atto positiva. Solo in presenza di quest’ultimo documento il contratto si considera perfezionato e la somma finanziata può essere versata sul conto corrente del beneficiario. L’erogazione avverrà nell’arco di 15 giorni dalla data in cui il contratto diventa efficace.
Per quanto riguarda l’anticipo TFR tempi di erogazione per i finanziamenti non in convenzione, la procedura segue le logiche di un normale finanziamento. Una volta ricevuta la domanda corredata di tutta la documentazione (inclusa la certificazione dell’Inps) la banca valuterà la situazione del richiedente e effettuerà eventuali verifiche relative alla fattibilità del prestito.
I tempi per l’erogazione sono generalmente più brevi rispetto a quelli per l’anticipo a tasso agevolato. Per accorciarli ulteriormente, ti consigliamo di ricorrere al supporto di un consulente del credito, in grado di reperire velocemente tutta la documentazione necessaria. Prendi in considerazione questa opzione per ottenere il tuo anticipo TFR in tempi brevi.
Anticipo TFR per dipendenti pubblici: perché non è possibile richiederlo prima del pensionamento
Per ottenere un anticipo TFR, i dipendenti pubblici devono aspettare di raggiungere la pensione. La normativa stabilisce infatti che il capitale venga concesso solo una volta raggiunta la pensione.
A differenza del settore privato, la liquidazione non viene effettivamente accantonata dall’ente pubblico datore di lavoro, quindi non è possibile ottenere una quota del TFS o TFR prima di aver accesso alla pensione.
Per i dipendenti pubblici, maturano il diritto all’anticipo della liquidazione solo quando sono in pensione. La legge italiana impedisce l’erogazione dell’indennità prima di questo momento. Inoltre, finché non si raggiunge l’età pensionabile, è impossibile fare una simulazione del trattamento attendibile al 100%.
Per questo motivo, è importante presentare la domanda di liquidazione anticipata TFR/TFS con il supporto di un consulente del credito specializzato nell’anticipo TFS, per assicurarsi che tutti i passi siano seguiti correttamente e che la domanda venga presentata nel momento giusto.