Il prestito personale: cos’è e come funziona

Il prestito personale è una soluzione di credito al consumo molto apprezzata dai contribuenti italiani.

Si distingue da altre forme di prestito perché l’importo viene erogato direttamente al beneficiario, senza essere vincolato ad acquisti specifici.

Quando si chiede un prestito personale, è importante considerare alcuni elementi distintivi, come l’importo massimo finanziabile, la durata del piano di rimborso, il tasso di interesse e le garanzie richieste.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario fornire garanzie aggiuntive al reddito per ottenere il finanziamento.

Per gestire al meglio la richiesta di un prestito personale, è consigliabile rivolgersi a un professionista del settore, come un consulente creditizio, che può aiutare a valutare le possibilità di ottenere credito e a scegliere la proposta di finanziamento più vantaggiosa.

Il funzionamento di un prestito: elementi distintivi del prodotto

Con il prestito personale, puoi ottenere fino a 50.000 euro, con la possibilità di rimborsare il prestito in un massimo di 10 anni.

Una volta accettata la richiesta, l’importo viene accreditato direttamente a te, che puoi utilizzarlo come meglio credi, senza dover giustificare la spesa.

I prestiti personali sono caratterizzati dalla mancanza di un legame con l’acquisto di un prodotto o servizio specifico, a differenza dei prestiti finalizzati, e dall’assenza di un bene che funge da garanzia in caso di insolvenza.

Tuttavia, informare la banca o la società finanziaria che eroga il prestito personale sulle finalità per cui si richiede il credito può far ottenere tassi di interesse più vantaggiosi.

I prestiti personali: a chi sono rivolti e quali sono le garanzie richieste

Ottenere un prestito personale è relativamente semplice se si hanno le giuste garanzie.

Molte banche e società finanziarie offrono questo tipo di prodotto, che può essere richiesto online o con la procedura tradizionale cartacea.

Tuttavia, scegliere l’offerta più conveniente non è sempre facile, motivo per cui è consigliabile rivolgersi a un consulente finanziario, che può aiutare a valutare i preventivi delle diverse banche e società finanziarie e a raccogliere i documenti necessari per ottenere il finanziamento in tempi più brevi.

Per ottenere un prestito personale, il richiedente deve soddisfare alcuni requisiti, come avere un’età compresa tra 18 e 70 anni e possedere un reddito dimostrabile.

Solitamente non sono richieste garanzie reali, come diritti di pegno o ipoteca, ma è comune la richiesta di un terzo fideiussore o coobbligato, che fa da garante per il pagamento delle rate.

La presenza di un fideiussore è spesso necessaria quando il richiedente ha un’anzianità lavorativa recente o richiede importi elevati.

Garanzie aggiuntive per il prestito personale

Quando si richiede un prestito personale, le garanzie richieste possono variare a seconda della somma richiesta e del profilo del richiedente.

In alcuni casi, gli istituti di credito possono richiedere l’attivazione di ipoteche o pegni come condizione per l’erogazione di somme più elevate o per proteggersi dal rischio di insolvenza.

In altre situazioni, potrebbero essere richiesti contratti di prestito che prevedono la cambializzazione delle rate, sebbene questo sia più comune in caso di profili creditizi poco affidabili.

Per ridurre il rischio di insolvenza, gli istituti di credito potrebbero inoltre chiedere la sottoscrizione di polizze assicurative, come quelle contro il rischio vita e il rischio impiego.

È importante valutare l’incidenza di questi prodotti sulla spesa, poiché possono essere costosi.

Infine, è importante ricordare che le condizioni per l’accesso al credito variano in base al profilo del richiedente, alla somma richiesta e alle politiche dell’istituto di credito.

Tasso e durata dei finanziamenti e prestiti personali

Per trovare il miglior prestito personale, si consiglia di valutare il Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG).

Prima di presentare una richiesta di prestito personale, è necessario considerare la frequenza delle rate, la durata del piano di rimborso e il tipo di tasso.

Il prestito personale di solito ha un tasso fisso e rate di importo costante.

La somma finanziata va da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 30.000-40.000 euro.

Le rate hanno cadenza mensile e possono essere pagate tramite trattenuta diretta dal conto corrente o bollettini postali. Il prestito personale prevede l’erogazione diretta di liquidità nel conto bancario del beneficiario.

Il TAEG rappresenta il valore complessivo del finanziamento espresso in percentuale su base annua e include gli interessi, le spese di istruttoria, gli oneri accessori e le spese assicurative a carico del cliente.

Confrontare il TAEG dei preventivi di diverse banche e società finanziarie permette di individuare le proposte più convenienti. Si consiglia di rivolgersi a un consulente finanziario per individuare il prestito personale più adatto alle proprie esigenze.

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