Contratto di Acquisto Progressivo
Il contratto di “Affitto a riscatto” è una modalità innovativa che consente di diventare proprietari di una casa: l’importo pagato come affitto può essere detratto dal costo totale dell’abitazione. In pratica, non si effettua un acquisto immediato, ma si passa attraverso una fase iniziale di affitto.
Questo tipo di accordo risulta ideale per coloro che, pur desiderando acquistare un’abitazione, non dispongono al momento delle somme necessarie per accedere a un finanziamento. Il processo inizia con un comune contratto di affitto. Alla conclusione di tale periodo, l’occupante ha la scelta di rendere effettiva l’opzione d’acquisto. Le rate di affitto già pagate, o una loro quota, verranno scontate dal prezzo di acquisto finale, permettendo all’acquirente di beneficiare di un costo ridotto e tenendo conto dei pagamenti effettuati durante il periodo di affitto.
In sostanza, le due parti stipulano un contratto di locazione con un’opzione di acquisto annessa. Al termine del periodo di affitto, il locatario ha la libertà di acquistare o meno l’immobile. Se sceglie di acquistare, gli importi già pagati come affitto saranno detratti, in tutto o in parte, dal costo totale dell’abitazione. Come previsto dall’articolo 23 del Decreto Sblocca Italia, è essenziale che tali contratti siano registrati presso gli uffici competenti e che questa registrazione sia conservata per tutta la durata dell’accordo o, al massimo, per un decennio. Questa modalità differisce dal modello “rent to buy”, dove le parti, fin dall’inizio, concordano anche su un preliminare di vendita.
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