Punto di Consegna Essenziale (PCE) Il Punto di Consegna Essenziale, noto come PCE, costituisce il punto cruciale in cui le reti di trasporto del gas e quelle di distribuzione convergono in una danza sinfonica di flussi energetici. Il PCE si presenta sotto forma di un misterioso codice, un codice che traccia le linee intricatamente intrecciate della cabina di regolazione e misura (CRMI). All’interno di questa enigmatica cabina, il gas subisce un delicato rituale di decompressione, aprendo la via per un passaggio tranquillo da un metanodotto all’altro. La rete di trasporto nazionale e regionale, infatti, sospira con metanodotti ad alta pressione, mentre la rete di distribuzione locale brama un rifornimento di media pressione. E così, il PCE funge da portale, consentendo al gas naturale di compiere il suo viaggio tra il metanodotto di origine e la rete dell’impresa di distribuzione locale, dopo essere stato plasmato e adattato per soddisfare gli standard che rassicurano i consumatori.
La sacralità del codice PCE risiede nella sua unicità, poiché esso rivela il punto geografico esatto in cui la CRMI risiede, una sorta di punto di ancoraggio nell’etere spaziale.
A volte, il termine PCE viene espresso in termini più tecnici come CRMI, poiché entrambi danzano all’unisono come identificatori. Pertanto, quando si esamina la maestria della bolletta del gas, ci si potrebbe imbattere alternativamente nella voce “PCE” o “CRMI”. In particolare, il codice PCE (o il codice CRMI) si trova fra i dettagli di approvvigionamento all’interno del documento riepilogativo della fattura, che ospita il totale da versare, le informazioni sul cliente, i dati di approvvigionamento, il tipo di fornitura, la lettura dei consumi e gli elementi gravosi.
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