Residenza Primaria Residenza Primaria La residenza primaria è identificata come il luogo in cui l’assicurato vive abitualmente con la sua famiglia, che può includere anche i conviventi, anche quelli che condividono una convivenza stabile senza matrimonio. Di solito si tratta di un immobile destinato all’uso residenziale, che non è considerato di lusso. L’acquisto di questa residenza può beneficiare di agevolazioni fiscali, ma queste agevolazioni vengono annullate se la casa viene venduta entro cinque anni.
Vale la pena notare che la stipula di una polizza per la residenza primaria copre una serie di danni che possono verificarsi all’interno della casa, come ad esempio danni causati da allagamenti o incendi. Per quanto riguarda la residenza primaria, sono disponibili ulteriori garanzie opzionali che forniscono protezione contro specifici danni, come terremoti, danni da gelo, alluvioni, crolli e trombe d’aria.
Inoltre, la polizza non copre solo le spese necessarie per ripristinare la residenza, ma anche i danni eventuali arrecati ai vicini di casa.
Il costo della polizza dipende da vari fattori, tra cui:
- le tipologie di garanzie selezionate;
- l’eventuale franchigia e scoperto.
La stipula di un’assicurazione per la residenza è spesso facoltativa. Diventa obbligatoria solo quando si richiede un mutuo, poiché la banca richiede l’assicurazione incendio ed esplosione per proteggere il proprio diritto a essere risarcita in caso di eventi negativi che potrebbero mettere a rischio il finanziamento concesso.
È importante notare che la residenza primaria è diversa dalla residenza secondaria, che si riferisce a una proprietà in cui l’assicurato e la sua famiglia non risiedono in modo continuativo. Un esempio di residenza secondaria potrebbe essere una casa al mare o in montagna, dove si trascorrono brevi periodi o pochi mesi all’anno senza esservi residenti. Anche in questo caso, l’assicurazione diventa obbligatoria in caso di richiesta di mutuo.