Ricevuta Documento di Conferma
Una ricevuta è un documento che viene fornito dall’ente assicurativo al cliente come prova di pagamento del premio assicurativo o di una delle sue rate.
Inoltre, questo termine è utilizzato anche nel contesto dei risarcimenti derivanti dalla risoluzione di un incidente (noto come documento di conferma di danno).
La ricevuta deve contenere le seguenti informazioni fondamentali:
- L’importo trasferito.
- La data in cui è avvenuta la transazione.
- La firma della persona responsabile della riscossione.
È importante sottolineare che per scopi di registrazione e verifica, la ricevuta deve essere archiviata per un periodo di almeno cinque anni a partire dalla data del pagamento del premio assicurativo o del risarcimento. Questo è essenziale per documentare la transazione finanziaria tra le parti coinvolte.
Per quanto riguarda il saldo del premio per l’assicurazione auto responsabilità civile (RC Auto), il documento di conferma viene emesso dall’agenzia come parte integrante del certificato di assicurazione. Questo certificato è un documento ufficiale che attesta la copertura obbligatoria per legge dell’assicurazione RC Auto e contiene una serie di informazioni, tra cui:
- Le informazioni del contraente.
- Il numero della polizza.
- Dettagli sulla compagnia assicurativa.
- La targa e la categoria del veicolo assicurato.
È importante notare che il conducente è tenuto a tenere con sé questo documento quando si trova su strade pubbliche, in quanto l’articolo 180, comma 1, del Codice della Strada ne impone l’obbligo. La mancata conformità a questa norma può comportare una sanzione amministrativa che varia da 41 a 168 euro (per i ciclomotori, la multa oscilla tra 25 e 99 euro).
Nel caso in cui un automobilista o un motociclista venga fermato dalle forze dell’ordine senza il certificato, sarà tenuto a presentarlo entro un determinato periodo di tempo presso l’ufficio indicato dall’agente accertatore. In caso contrario, potrebbe essere soggetto a ulteriori sanzioni che vanno da 419 a 1.682 euro.
Da settembre 2016, in ottemperanza alla circolare numero 300/A/5931/16/106/15 del Ministero dell’Interno, è possibile anche mostrare una copia digitale del certificato di assicurazione o una stampa non autenticata dello stesso durante i controlli.
