Bollette luce e gas, come funziona il cambio fornitore e quanto tempo serve

Se le tariffe attuali per l’elettricità e il gas vi sembrano eccessive, potreste considerare l’opzione di optare per un fornitore diverso che offra condizioni migliori. In Italia, è possibile cambiare un fornitore all’altro senza dover sostenere costi aggiuntivi, grazie a un processo agevole. Inoltre, dal 2024 il mercato di tutela sarà abolito, quindi molti utenti dovranno prendere una decisione sul fornitore da scegliere.

Cambio Fornitore

Non ci sono costi legati direttamente al cambio del fornitore elettrico e del gas. Tuttavia, in situazioni specifiche, come quando si cambia fornitore meno di un anno dopo l’ultima modifica o quando si passa dal mercato libero al mercato tutelato, potrebbero esserci delle spese (27 e 16 euro, rispettivamente). E’ importante notare che durante il processo non ci saranno interruzioni di servizio e non sono necessari lavori sul contatore.

La scelta del fornitore non influisce sulla qualità dell’energia, ma può sicuramente impattare sulle tariffe. Per ottenere il miglior accordo possibile, è essenziale valutare e confrontare le tariffe offerte da vari fornitori sul mercato libero.

Procedure di cambio fornitore

Se desiderate trasferirvi a un nuovo fornitore di servizi energetici, dovete semplicemente stipulare un accordo con la vostra scelta preferita, fornendo le vostre informazioni personali, il codice POD (per elettricità) o PDR (per gas), un indirizzo email e, se lo desiderate, un codice IBAN per le addebiti diretti. Dopo la firma del contratto, il nuovo fornitore si occuperà di tutte le procedure necessarie per il trasferimento. Non avrete bisogno di annullare il contratto precedente; le future fatture verranno inviate dal vostro nuovo fornitore.

Tempistica del Cambio

Il processo di cambio del fornitore può richiedere da uno a due mesi. La nuova tariffa entrerà in vigore dal primo giorno del mese successivo e questa data dovrà essere specificata nel vostro nuovo contratto.

Costi associati al cambio

Ricordiamo che generalmente non ci sono costi per il cambio di fornitore. Le uniche eccezioni sono, come menzionato prima, se si effettua un cambio entro un anno dal precedente o se si passa dal mercato libero al mercato tutelato, con costi di 27 e 16 euro rispettivamente.

 

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