Cessione del quinto per dipendenti privati: la guida completa

Sommario

Sei alla ricerca di un modo per ottenere somme di denaro considerevoli senza dover ricorrere all’ipoteca? Il prestito su cessione del quinto per dipendenti privati potrebbe essere la soluzione che fa per te!

Questo finanziamento a firma singola si basa principalmente sulla tua stabile situazione lavorativa, supportata da polizze obbligatorie contro il rischio vita e il rischio impiego. La rata viene trattenuta direttamente dalla tua busta paga, rendendo il rimborso facile e comodo.

Il finanziamento su cessione del quinto è spesso preferito al prestito personale tradizionale perché prevede un piano di rimborso a tasso fisso con rate costanti. E se hai avuto problemi con prestiti precedenti, non preoccuparti: questa opzione è anche accessibile a cattivi pagatori, protestati e pignorati, che di solito fanno fatica ad ottenere nuovi finanziamenti.

Con la cessione del quinto, non è necessario specificare a cosa verranno utilizzate le somme ricevute. Potrai quindi utilizzare il denaro come meglio credi, senza dover rendere conto alla banca o alla società finanziaria. Approfitta di questa opportunità per ottenere il finanziamento di cui hai bisogno!

Cessione del quinto per dipendenti privati: come funziona

Con la cessione del quinto per dipendenti privati, il rimborso delle rate del prestito è semplice e senza alcun sforzo da parte tua. Il tuo datore di lavoro si occuperà di detrarre la rata dalla tua busta paga e di versarla all’ente di credito che ti ha accordato il finanziamento.

Come suggerisce il nome, la rata del finanziamento non può superare il 20% dello stipendio mensile netto. Al momento della richiesta di finanziamento, dovrai presentare un certificato di stipendio, che puoi ottenere dall’azienda in cui lavori.

Oltre alla busta paga, la cessione del quinto prevede la garanzia di polizze obbligatorie contro il rischio impiego e il rischio vita, che devono avere come beneficiario l’ente di credito che concede il finanziamento. Inoltre, i lavoratori del settore privato devono vincolare il TFR accantonato (in azienda o in un fondo pensione).

Ciò significa che non potrai richiedere anticipi sul trattamento di fine rapporto per l’intera durata del finanziamento.

L’importo finanziabile dipende dallo stipendio del beneficiario e dalla durata del rimborso, che comunque non può superare i 10 anni. Tieni presente che l’ammortamento deve necessariamente terminare prima del tuo pensionamento, poiché la rata della cessione non può essere trasferita sulla pensione.

Requisiti per ottenere una cessione del quinto dello stipendio per dipendenti privati

Chi può ottenere il prestito su cessione del quinto per dipendenti privati? Questo finanziamento è rivolto a tutti i dipendenti con contratto a tempo indeterminato assunti presso aziende del settore privato, come società a responsabilità limitata, società per azioni, cooperative ed onlus.

Per accedere al credito, è generalmente richiesta un’anzianità minima di servizio, che di solito corrisponde al superamento del periodo di prova. Tuttavia, è difficile ottenere finanziamenti di importi considerevoli se si è assunti da meno di due anni, poiché ci vuole del tempo per maturare il TFR che funge da garanzia del prestito. Tieni presente che questo requisito può variare da banca a banca.

L’istituto di credito ha la possibilità di imporre requisiti più o meno stringenti per proteggersi dal rischio di insolvenza. Allo stesso modo, anche se la normativa non prevede requisiti anagrafici, banche e società finanziarie possono fissare un range di età per accedere al prestito.

Come l’affidabilità dell’azienda influenza la cessione del quinto dello stipendio

La stabilità dell’azienda in cui lavori può influire sulla tua richiesta di prestito sulla cessione del quinto dello stipendio.

Quando la compagnia assicurativa valuta la tua richiesta, considera anche la solidità dell’azienda per cui lavori, considerando fattori come il numero di dipendenti e il capitale sociale. Più solida è l’azienda, maggiore è la probabilità che il prestito venga accordato.

Inoltre, se l’azienda datrice di lavoro non soddisfa i criteri di ammissibilità imposti dalla compagnia assicurativa, il prestito sulla cessione del quinto dipendenti privati non verrà concesso. In generale, è anche difficile ottenere credito se non si è accantonato un TFR adeguatamente cospicuo.

Per questo motivo, prima di richiedere un finanziamento tramite cessione del quinto per dipendenti privati, potrebbe essere utile rivolgersi a un consulente finanziario per individuare l’offerta di cessione del quinto stipendio più adatta alle tue esigenze specifiche.

Come calcolare la cessione del quinto per dipendenti privati

L’azienda presso cui lavora il richiedente di un finanziamento tramite cessione del quinto per dipendenti privati influenza l’accesso al credito attraverso il rating o moltiplicatore. Questo valore viene assegnato in base all’affidabilità dell’azienda in base a criteri quali stabilità e numero di dipendenti.

Ad esempio, se il richiedente lavora per un’azienda stabile, il moltiplicatore potrebbe essere alto, come 6.

Se il richiedente ha accantonato un TFR di 5.500 euro (equivalente circa a 4,5 anni di anzianità di servizio) e moltiplica questa somma per il rating dell’azienda, si ottiene l’importo totale che il richiedente sarà in grado di rimborsare secondo il metodo utilizzato dalle banche.

Esempio di calcolo:

Tfr maturato: 5.500€

Moltiplicatore: 5

L’importo massimo finanziabile= 27500€ dato ( 5.500€ * 5)

L’importo massimo finanziabile equivale al capitale ricevuto in prestito piu gli interessi

Tuttavia, questo tipo di calcoli sono solo indicativi e per una stima accurata è necessario rivolgersi a un consulente finanziario (Clicca qui per ricevere un preventivo) che possa valutare tutte le variabili che influiscono sulla concessione della cessione del quinto per dipendenti privati e trovare soluzioni anche in situazioni complesse.

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