Per liberarsi del debito legato a un prestito personale non pagato, il richiedente può sfruttare i tempi per la prescrizione. Con la prescrizione, il debito decade dopo un certo periodo di tempo stabilito dalla normativa italiana.
Per capire se e quando un debito può essere considerato prescritto, il richiedente deve comprendere le condizioni previste dalla legge. La prescrizione è un meccanismo legale che si attiva solo quando il creditore non si occupa di riscuotere il capitale dovuto entro i termini massimi di legge.
Per questo, è importante che il richiedente sappia che la prescrizione si applica a qualsiasi tipo di prestito, sia esso sottoscritto con una banca o società finanziaria, tra privati o persino tra familiari. Anche i finanziamenti stipulati solo verbalmente o senza interessi sono inclusi nella normativa italiana.
Per capire se il proprio debito può essere considerato prescritto, il richiedente può confrontarsi con un consulente del credito. Quest’ultimo sarà in grado di fornire informazioni sui tempi e le condizioni per la prescrizione prestiti personali, e supportarlo nell’eventuale cancellazione del debito.
Cancellazione del debito attraverso la prescrizione dei prestiti personali
Il termine di prescrizione per i prestiti personali è fissato a 10 anni, a partire dalla data di mancato pagamento delle rate. Come creditore, è tuo dovere monitorare il tuo debito e intraprendere azioni legali per recuperare le somme dovute prima che il termine di prescrizione scada. Se vuoi evitare di vedere il tuo debito decadere, devi assicurarti di non trascurare il tuo dovere di riscuotere il debito.
In qualità di debitore, è importante che tu sappia che il solo accumulo di ritardi nel pagamento non è sufficiente per portare il prestito in prescrizione. La banca o società finanziaria deve non solo non riscuotere il debito, ma anche non intraprendere azioni legali per recuperare le somme dovute. Se la banca intraprende azioni legali, il termine di prescrizione si interrompe e riparte da zero.
Se il finanziamento è andato in prescrizione, non è necessario alcun intervento da parte di un giudice, poiché la procedura di prescrizione avviene automaticamente. In alcuni casi, se il creditore richiede il pagamento dopo il termine per la prescrizione, è possibile per il debitore ricorrere al Tribunale.