Come ottenere l’anticipo TFR tramite Poste Italiane: ente erogatore e procedura da seguire

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Sommario

Per ottenere un prestito di anticipo TFR, i pensionati devono interfacciarsi con due enti: la banca o finanziaria che concede il prestito e l’ente erogatore, ovvero colui che versa il TFR al lavoratore. Di solito questo ruolo è svolto dall’INPS, ma ci sono casi in cui l’ente erogatore è l’amministrazione datrice di lavoro, come nel caso dell’anticipo TFR delle Poste Italiane.

Se sei un dipendente postale in pensione e desideri ottenere un anticipo del TFR a te spettante, dovrai interfacciarti con il Fondo Buonuscita delle Poste Italiane. La procedura da seguire è stabilita dal Dipartimento della Funzione Pubblica e può essere trovata sul portale lavoropubblico.gov.it. Ti invitiamo a prendere in considerazione queste informazioni e ad agire di conseguenza per ottenere l’anticipo TFR delle Poste Italiane.

Come richiedere l’anticipo TFR tramite Poste Italiane

Per ottenere un prestito di anticipo TFS, i pensionati postali devono seguire una procedura specifica. Il primo passo è richiedere il rilascio della certificazione di anticipo TFS/TFR, ovvero il certificato di Quantificazione TFS/TFR. La richiesta viene presentata all’ente erogatore, solitamente tramite una procedura telematica. L’ente erogatore ha poi 90 giorni di tempo per produrre il documento richiesto. Dopo averlo ricevuto, il pensionato deve presentare la certificazione alla banca prescelta per l’operazione di anticipo, che valuterà la richiesta e, se approvata, presenterà al pensionato il contratto per il prestito. A questo punto si attende la presa d’atto da parte dell’ente erogatore e entro 15 giorni dalla ricezione del documento la banca eroga il denaro.

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