Anticipo sul risarcimento del danno Quando ci si riferisce all’anticipo sul risarcimento del danno, si intende quella situazione in cui un giudice nel contesto civile o un magistrato nell’ambito penale decide di assegnare una certa cifra come compensazione al danneggiato dopo aver verificato le responsabilità della controparte.
Il valore dell’anticipo può arrivare a coprire fino al 80% dell’importo totale previsto come risarcimento per danni civili. Questa somma viene erogata soltanto dopo una verifica approfondita delle necessità del danneggiato e della gravità delle responsabilità della controparte. La richiesta per questo tipo di anticipo può essere avanzata sia nel corso di un procedimento giudiziario che in ambito extragiudiziale.
È importante sottolineare che la situazione di necessità del danneggiato è un criterio essenziale per richiedere l’anticipo, come evidenziato nell’articolo 147 del Codice delle assicurazioni private. Nonostante ciò, la legge prevede una normativa alternativa da considerare nel caso in cui il danneggiato non abbia urgenze economiche. In questa circostanza, l’anticipo può essere richiesto solo se emergono gravi addebiti nei confronti di chi ha causato il danno.
Riguardo al risarcimento, è fondamentale, soprattutto in caso di incidenti stradali, presentare tempestivamente il modulo di constatazione amichevole, spesso denominato modulo blu o Cid, entro tre giorni dal verificarsi dell’incidente. Dopo la segnalazione, l’assicuratore incaricherà un esperto per esaminare il veicolo e determinare l’ampiezza del danno. Se vi sono lesioni, è consigliato andare immediatamente al pronto soccorso più prossimo. I documenti forniti dall’ospedale, che certificano le condizioni della vittima, dovranno poi essere inoltrati all’assicurazione. Infine, verrà stabilito un appuntamento medico in una struttura convenzionata per valutare lo stato di salute della persona da indennizzare.
