Accordo di Fornitura
Per coloro che intendono cambiare il loro fornitore di gas ed energia elettrica, esiste un accordo di fornitura regolamentato dal Codice di Comportamento Commerciale stabilito dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG). Una sezione dedicata del Codice di Comportamento Commerciale (CCC) è riservata all’accordo di fornitura, dove vengono forniti i criteri per la sua creazione, la struttura dei contenuti, la consegna del contratto e il diritto di recesso. Inoltre, il CCC specifica i termini per modificare le condizioni contrattuali, stabilisce i casi in cui è prevista un’indennità automatica per la mancata conformità a tali linee guida e introduce varie tipologie di schede per confrontare le offerte con il cliente prima della firma del contratto.
L’Autorità richiede che l’accordo contenga informazioni cruciali per il cliente, come i dettagli economici relativi ai servizi offerti, inclusi i costi associati ai servizi di vendita. Dovranno essere inclusi anche i costi per il cliente finale (con specifiche sul consumo annuale, la tipologia del cliente, il domicilio e la potenza richiesta) relativi ai servizi di trasporto, misura e stoccaggio per il gas naturale e ai servizi di trasmissione, misura e distribuzione per l’energia elettrica.
Il contratto dovrà anche indicare la sua durata e le opzioni di rinnovo, nonché le modalità e i tempi per il diritto di recesso, l’utilizzo dei dati di consumo e le procedure di fatturazione e pagamento.
Nel caso di modifiche unilaterali alle condizioni contrattuali, l’AEEG richiede che il fornitore notifichi tali modifiche per iscritto a tutti i clienti interessati con almeno 3 mesi di preavviso prima che le modifiche entrino in vigore. Inoltre, sono previste disposizioni per un’indennità automatica se nel contratto non viene specificata la frequenza di emissione delle fatture o se non viene comunicata per iscritto una modifica unilaterale delle condizioni contrattuali entro i termini stabiliti.
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