Luminosità LED nei veicoli Il LED, che sta per “Light Emitting Diode”, funziona attraverso un diodo che, a bassa tensione, produce luce quando viene alimentato. Negli ultimi tempi, l’illuminazione LED ha guadagnato popolarità nell’industria automobilistica come una soluzione più efficiente rispetto alle classiche luci alogene o alle lampade allo xeno.
Le vetture equipaggiate con illuminazione a LED presentano vantaggi distintivi. Tra questi, il basso consumo di energia è solo la punta dell’iceberg. Queste luci offrono una proiezione nitida e mirata, minimizzando la dispersione luminosa, il che si riflette in una visione più chiara per il conducente. Va sottolineato che i LED non hanno filamenti metallici o parti in vetro, caratteristica che li rende notevolmente resistenti. In termini di durata, un LED può facilmente superare le 100.000 ore, mentre una lampada alogena si ferma spesso a 4.000 ore.
Attualmente, i LED sono spesso utilizzati per le luci posteriori, luci di stop, indicatori di direzione e altre luci accessorie. Una delle qualità notevoli dei LED è la loro capacità di illuminarsi velocemente. Mentre una lampada convenzionale può impiegare fino a 150 millisecondi per illuminarsi, un LED impiega appena 5 millisecondi. Questa rapidità può fare la differenza, specialmente quando si tratta di segnalare un’improvvisa frenata.
Il design automobilistico moderno ha anche beneficiato dell’avvento dei LED. Numerose case automobilistiche sfruttano questa tecnologia per creare motivi luminosi unici, diventando una sorta di “firma” del brand. Tuttavia, alcuni veicoli utilizzano ancora luci allo xeno, soprattutto per le funzioni che richiedono una maggiore potenza luminosa.
Infine, è fondamentale notare che la legge proibisce di modificare l’illuminazione di un’auto sostituendola con LED se non era originariamente progettata in quel modo. Chi infrange questa regola non solo riceverà una multa, ma rischia anche la sospensione della carta di circolazione e l’obbligo di una revisione del veicolo.