Il meccanismo di connessione e disconnessione tra il motore e il cambio, nei veicoli equipaggiati con motori a combustione interna, è noto come sistema di trasmissione. Questo componente cruciale consente il passaggio del moto circolare tra le varie parti del veicolo.
In un motore convenzionale, gli elementi chiave coinvolti in questo processo sono l’albero motore e l’albero di ingresso del cambio. Tra questi due elementi si trova la componente fondamentale denominata frizione. Questa frizione può presentare diverse configurazioni e può essere attivata da vari tipi di comandi.
Nel caso di un veicolo con cambio manuale, il meccanismo di controllo della frizione è il pedale più a sinistra dei tre presenti. L’operatore può premere o rilasciare questo pedale per regolare l’accoppiamento tra i due alberi, consentendo così la trasmissione della coppia motrice e l’avvio del veicolo. Particolarmente importante è la gestione di questo pedale durante l’avvio in pendenza, poiché la velocità di rilascio della frizione può influire sull’avvio del veicolo, evitando improvvisi spegnimenti del motore. Questo è ciò che definiamo una frizione a controllo anti-traballante.
La frizione è anche attivata durante i cambi di marcia. L’operatore preme il pedale, seleziona manualmente la marcia desiderata e poi rilascia il pedale per completare l’operazione.
Tuttavia, nei veicoli con cambio automatico o sequenziale, la frizione funziona in modo simile, ma il suo controllo è automatizzato, eliminando la necessità di un pedale dedicato. La pedaliera conterrà solo due pedali in questi casi.
Questo stesso principio si applica anche ai motocicli e agli scooter. Mentre la maggior parte degli scooter è dotata di trasmissione automatica o variatore di velocità, la stragrande maggioranza delle motociclette è equipaggiata con una leva della frizione situata sul lato sinistro del manubrio, il cui funzionamento è simile a quello del pedale della frizione delle automobili.
In conclusione, la frizione è un componente soggetto a usura naturale, in quanto il materiale d’attrito che la costituisce si consuma con ogni azionamento. Di conseguenza, a un certo punto, variabile in base alle condizioni e allo stile di guida, sarà necessario sostituirla a causa dell’usura e della possibile compromissione delle sue prestazioni.
