Il garante è un individuo o un’entità che si assume la responsabilità di intervenire in favore del debitore, nel caso quest’ultimo non riesca a soddisfare i propri impegni finanziari. In contesti come quelli dei finanziamenti, spesso questo tipo di sicurezza è offerto attraverso la forma della fideiussione, la quale trova la sua regolamentazione negli articoli 1936-1957 del Codice Civile.
Se il debitore non riesce a rispettare le scadenze dei pagamenti di un credito o di un mutuo, l’ente che ha concesso il finanziamento può rivolgersi al garante, che aveva precedentemente accettato la fideiussione durante la stipula dell’accordo. Questo garante è obbligato a coprire il debito del primo debitore, altrimenti potrebbe confrontarsi con procedure legali che potrebbero portare al sequestro dei suoi beni a favore del creditore.
Offrire una garanzia a terzi può influire sull’affidabilità creditizia del garante stesso. Infatti, quando si presenta una domanda per un nuovo finanziamento, la banca esaminerà tutte le garanzie passate legate a finanziamenti ancora attivi. Anche se il garante non ha obbligazioni regolari, potrebbe essere chiamato a coprire i debiti del primo contraente, limitando così la sua capacità di gestire ulteriori prestiti a suo nome. Tuttavia, come indicato nell’articolo 1950 del Codice Civile, un garante che ha dovuto pagare il debito al posto di un altro può ricorrere in tribunale contro il debitore originale per recuperare quanto versato.
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