Copertura aggiuntiva per incidenti Copertura aggiuntiva per incidenti Quando si stipula un’assicurazione sulla vita, in particolari polizze dedicate al decesso temporaneo, è possibile integrare una clausola addizionale nota come copertura per incidenti. Questa opzione consente di incrementare il valore iniziale, deciso al momento della firma, qualora la scomparsa dell’assicurato avvenga a causa di un evento traumatico o di un sinistro su strada.
Generalmente, questa protezione addizionale si associa a polizze che elargiscono il capitale soltanto al verificarsi della scomparsa dell’assicurato, beneficiando così solo chi eredita. Infatti, se al concludersi dell’accordo l’individuo rimane in vita, la somma non verrà erogata.
È essenziale notare che non ogni polizza vita o decesso prevede questa copertura extra. La copertura aggiuntiva per incidenti, se inclusa, deve essere chiaramente specificata nel documento assicurativo, con relative istruzioni operative.
Affinché questa protezione extra venga attivata, è essenziale che il decesso si verifichi prima della data di scadenza contrattuale e che la causa sia un evento traumatico. Se la scomparsa avviene entro un anno dal trauma, è fondamentale dimostrare che il decesso sia strettamente correlato all’evento. Sono richieste prove tangibili delle lesioni subite.
La definizione di “trauma” abbraccia situazioni causate da fattori esterni, imprevisti e violenti. La copertura aggiuntiva per incidenti comprende anche:
- Problematiche respiratorie causate da inalazione accidentale di gas o vapori;
- Avvelenamenti improvvisi dovuti a ingestione o inalazione di sostanze nocive, quando accadono per errore;
- Congelamenti, esposizione estrema al sole, annegamento o fulminazione;
- Eventi traumatici derivanti da malori o svenimenti;
- Lesioni causate da errori, carelessness o mancanza di competenza;
- Infezioni dovute a morsi di insetti, ragni o altri animali;
- Eventi traumatici causati volontariamente dalla persona assicurata per autodifesa o per aiutare altri.