IEBCC – informazioni europee di base sul credito ai consumatori
Prima di finalizzare un accordo di finanziamento con una banca o un’entità creditizia, è fondamentale che queste istituzioni forniscono al cliente l’IEBCC. Questo documento, conosciuto anche come modulo Secci, serve a delineare tutti gli aspetti economici e specifiche del prestito in questione.
Questo riferimento essenziale, che è diventato obbligatorio dal 2011, segue le linee guida stabilite dalla Banca d’Italia. Queste linee guida sono state create in seguito all’adozione della direttiva europea EU 2008/48/Ce. L’obiettivo principale delle IEBCC è assicurare che il cliente riceva una panoramica chiara e trasparente prima di impegnarsi in un accordo di finanziamento.
All’interno dell’IEBCC sono delineate diverse sezioni, ognuna delle quali dettaglia specifici elementi del prestito. Questi includono la natura del prestito, la somma totale, il periodo di rimborso, il TAN, e altri tassi di interesse rilevanti. Viene anche specificato lo spread deciso dalla banca o entità creditizia, il numero e l’ammontare delle rate, e il TAEG del prestito.
Una parte specifica del documento è dedicata alla spiegazione dettagliata del TAEG, mostrando tutti gli elementi che influenzano questo tasso. L’IEBCC chiarisce anche le spese e oneri che il cliente dovrà affrontare, le imposte applicabili, le penalità in caso di ritardi nei pagamenti e ogni assicurazione o garanzia annessa al finanziamento. E’ fondamentale che il modulo Secci offra anche dettagli sulle opzioni di recesso e di estinzione anticipata. Qualora ci fossero offerte con un periodo di validità ristretto, queste devono essere esplicitamente menzionate nel documento fornito al cliente.
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