Messaggio di Accompagnamento
Nella gestione di un’assicurazione auto, emerge un documento temporaneo noto come “Messaggio di Accompagnamento”. Questo strumento, rilasciato dalla compagnia assicurativa, consente al veicolo di circolare legalmente mentre si attende la versione finale della polizza e l’arrivo del tanto atteso tagliando.
La sigla “Rc auto” indica la “Responsabilità Civile Autoveicoli”, un accordo stipulato tra il titolare dell’assicurazione e l’ente assicuratore. Questo contratto è fondamentale per permettere all’assicuratore di coprire eventuali danni materiali o fisici causati da incidenti stradali.
La legge richiede che questa assicurazione sia in vigore anche durante la fase iniziale, quando la documentazione completa non è ancora disponibile e il tagliando non è stato emesso. Questa situazione è resa possibile grazie all’emissione temporanea del Messaggio di Accompagnamento.
Il vantaggio di avere una copertura adeguata, anche se provvisoria, è che garantisce che la compagnia assicurativa coprirà i danni fino ai limiti massimi stabiliti, fornendo una certezza di risarcimento o riparazione.
Ci sono, tuttavia, situazioni eccezionali in cui la copertura del veicolo non è valida. Queste situazioni sono dettagliate nelle Condizioni Contrattuali della polizza e sono tecnicamente definite come “Esclusioni”. Inoltre, nelle clausole relative alle “Rivalse”, è possibile trovare informazioni su quando il contraente può richiedere il rimborso dei premi pagati.
In Italia, l’assicurazione Rc auto è obbligatoria per tutti i veicoli a motore, indipendentemente dal fatto che siano in movimento, in sosta o in stato di fermo su suolo pubblico. L’unico caso in cui è possibile evitare questa assicurazione è quando il veicolo è custodito in una proprietà privata e non viene utilizzato per il trasporto di persone o merci, neanche occasionalmente.