Motore diesel

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Il motore diesel trae la sua denominazione da un noto ingegnere di origine tedesca, Rudolf Diesel. Egli depositò il brevetto di questo innovativo propulsore nel lontano 1892. Questo genere di motore è classificato tra i motori a combustione interna, alimentati da gasolio. Inizialmente, fu prevalentemente adoperato per macchinari industriali e impianti fissi. Tuttavia, oggigiorno, il motore diesel è ampiamente impiegato in una vasta gamma di veicoli industriali, spaziando dai furgoni ai camion, dai tir agli autobus, e si ritrova anche in numerose automobili e SUV. Rappresenta una scelta molto apprezzata grazie alle sue notevoli prestazioni sia in termini di potenza che di velocità.

Il motore diesel opera in base al principio fondamentale della compressione, a differenza dei motori convenzionali che si basano su una scintilla per l’accensione del carburante all’interno della camera di combustione. Nel corso degli anni, il motore diesel ha subito notevoli progressi, soprattutto per quanto riguarda il sistema di iniezione, il quale è stato notevolmente perfezionato.

Esaminando le diverse tipologie di motori disponibili sul mercato, possiamo trovare propulsori elettrici, a gas naturale, a benzina o ibridi. Quest’ultima categoria, a sua volta, offre una serie di opzioni riguardo al numero e alla disposizione dei cilindri. Nei veicoli di uso comune, la configurazione più diffusa è quella con quattro cilindri in linea. Per sfruttare al massimo i vantaggi di questa tecnologia, i motori diesel automobilistici sono spesso dotati di sovralimentazione, una caratteristica che consente di ottenere elevate prestazioni sia in termini di potenza che di coppia, mantenendo una cilindrata limitata.

Tra i notevoli vantaggi del motore diesel, il primo merita una menzione speciale: la sua eccezionale durata in termini di chilometraggio, che quasi raddoppia rispetto ai motori a benzina. Questo vantaggio si abbina a un minor consumo di carburante e a costi ridotti quando si tratta di rifornirsi alla pompa.

Nella stragrande maggioranza dei casi, i motori diesel utilizzati nelle autovetture seguono il principio dei “quattro tempi”, comprendendo le fasi di aspirazione, compressione, combustione e scarico. Questo tipo di motore è altamente versatile, adatto sia a lunghi viaggi su strada che a spostamenti urbani, e si distingue per il suo funzionamento silenzioso e per le emissioni contenute, sempre nel rispetto dei rigorosi standard ambientali imposti dalla legge. In sintesi, si configura come un’opzione indubbiamente meno inquinante rispetto ad altre alternative.

 

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