Motore ibrido

« Back to Glossary Index

Sistema di Propulsione Ibrido Un sistema di propulsione ibrido caratterizza i veicoli che integrano due diverse modalità di spinta: il motore elettrico e il motore termico collaborano in sinergia per ottimizzare l’efficienza energetica del veicolo. Questa combinazione funzionale li rende complementari tra loro.

L’efficienza di un veicolo con sistema di propulsione ibrido si evidenzia nella capacità di catturare e immagazzinare energia altrimenti dispersa durante la frenata. In pratica, l’energia in eccesso viene recuperata e accumulata in un’apposita batteria, solitamente composta da celle agli ioni di litio.

Questa tecnologia si sta sempre più affermando come una valida alternativa ai tradizionali motori a combustione interna, come quelli a benzina, gpl e diesel, grazie al suo minor impatto ambientale.

È importante notare che il sistema tradizionale noto come “Start & Stop” non può essere considerato un vero sistema ibrido, poiché il recupero dell’energia è una funzione accessoria e non è prevista nella progettazione del veicolo. Nel mercato esistono veicoli con sistemi ibridi suddivisi in diversi livelli:

  1. Ibridazione Minima o Minimal Hybrid: In questo caso, il sistema elettrico da solo non è in grado di gestire l’intero ciclo di guida normale.
  2. Ibridazione Leggera o Mild Hybrid: Questo sistema elettrico può assistere il motore termico, ma da solo non può sostenere completamente la guida normale.
  3. Ibridazione Piena o Full Hybrid: In questo caso, il sistema elettrico è in grado di alimentare il veicolo in modo indipendente durante la guida normale, senza dipendere dall’autonomia delle batterie.

Inoltre, i sistemi ibridi possono essere ulteriormente classificati in base al loro schema di progettazione:

  1. Ibrido Parallelo: In questo caso, entrambi i motori, elettrico e termico, lavorano insieme per fornire potenza alle ruote, grazie a un nodo meccanico di accoppiamento di potenza.
  2. Ibrido Serie: Qui, il motore elettrico e il motore termico operano sinergicamente, utilizzando l’energia eccessiva per ricaricare le batterie.
  3. Ibrido Misto: Questa configurazione presenta due nodi distinti, uno meccanico come nell’ibrido parallelo e uno elettrico come nell’ibrido serie.

L’introduzione dei sistemi di propulsione ibrida nel mercato automobilistico risale alla metà degli anni ’90, con Toyota che ha sviluppato e lanciato la serie Prius. Oggi, molte case automobilistiche stanno adottando questa tecnologia nei loro modelli più popolari, come monovolume, citycar, SUV e berline. Inoltre, i sistemi ibridi vengono utilizzati per migliorare le prestazioni e ridurre i consumi anche nelle auto sportive, comprese le cabriolet.

 

« Torna all'indice
Scroll to Top