Mutui Subprime: Una Panoramica
Negli Stati Uniti, esistono particolari tipi di finanziamenti denominati mutui subprime, rivolti a individui che presentano un elevato rischio di mancato pagamento. Questi specifici mutui sono stati ideati principalmente per chi ha un passato caratterizzato da problemi finanziari, come insolvenze o bancarotte.
In America, l’industria bancaria distingue i clienti in base al loro profilo creditizio. Vi sono coloro che vengono considerati ‘prime’, che godono di un’ottima reputazione creditizia, e quelli etichettati come ‘subprime’, che hanno una storia finanziaria meno luminosa. Quest’ultima categoria include persone che, per varie ragioni, hanno raccolto punteggi creditizi bassi, generalmente al di sopra di 620, in un sistema che va da 300 a 850.
A causa della natura rischiosa di questi clienti, i mutui subprime sono strutturati in maniera diversa dai mutui convenzionali. Hanno, infatti, tassi di interesse più elevati e spesso presentano condizioni variabili. Ad esempio, potrebbe esserci un periodo iniziale durante il quale il cliente paga solo gli interessi, o potrebbe essere previsto un cambio da un tasso fisso a uno variabile dopo un determinato periodo. Come misura precauzionale, le banche richiedono spesso un’ipoteca sull’immobile finanziato. Se il cliente non riesce a rispettare i pagamenti, l’immobile può diventare di proprietà dell’istituto bancario.
Incredibilmente, nonostante gli evidenti rischi associati a tali prestiti, molte banche negli Stati Uniti continuano a offrire mutui subprime, assicurando in questo modo l’accesso al mercato immobiliare anche a chi ha un profilo creditizio problematico.
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