Mutuo nuda proprietà Il finanziamento legato alla nuda proprietà consente di diventare proprietari di un immobile senza ottenere i pieni diritti di utilizzo. A differenza di un tradizionale mutuo per l’acquisto di una residenza, con il mutuo nuda proprietà, l’acquirente non avrà l’accesso diretto all’immobile, ma ne avrà soltanto la proprietà legale.
In pratica, nel cedere la nuda proprietà, l’originario proprietario dell’abitazione trasferisce esclusivamente il titolo di proprietà a un altro soggetto, mentre mantiene il diritto di abitarvi. Questo diritto, denominato usufrutto, consente al venditore di rimanere nell’abitazione per un periodo concordato o, in alcuni casi, fino al suo decesso. La particolarità di questa formula sta nel fatto che, pur vendendo la nuda proprietà, si mantiene un diritto reale sull’immobile, rendendo così l’ottenimento del mutuo leggermente più complesso.
Il finanziamento legato alla nuda proprietà si basa su una valutazione dell’immobile inferiore al suo prezzo di mercato. Questo perché, per determinare l’ammontare del finanziamento, si deduce dal prezzo dell’immobile il valore dell’usufrutto. La durata dell’usufrutto, che può essere stabilita o estendersi fino alla morte del venditore, influisce sul valore percepito dell’immobile da parte della banca. Chiunque desideri ottenere un mutuo per acquistare la nuda proprietà dovrebbe quindi considerare attentamente queste dinamiche e le potenziali sfide nell’acquisire il prestito. Poiché l’usufruttuario può vivere nell’immobile o affittarlo, la banca potrebbe percepire l’operazione come meno vantaggiosa o con un livello di rischio più elevato.
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