Pegno

« Back to Glossary Index

Il Pegno nel Contesto Giuridico

Il pegno, nel panorama del diritto civile, emerge come un strumento giuridico di sicurezza, essendo un diritto reale posto su un bene non di proprietà per assicurare il pagamento di un debito. In Italia, la normativa di riferimento per il pegno si trova nel Codice Civile, iniziando dall’articolo 2784.

Cosa Definisce il Pegno?

Predominantemente, il pegno si manifesta come uno degli strumenti di tutela più comuni. Il suo fulcro risiede nella sua capacità di agire come garante su un bene che non appartiene al creditore. La sua funzione principale è quella di garantire il rimborso di un prestito. Il suo riconoscimento legale viene delineato dal sistema giuridico italiano, precisamente a partire dall’articolo 2784 del Codice Civile.

Attributi Distintivi del Pegno

La creazione di un diritto di pegno avviene tramite un accordo contrattuale. Può essere istituito su vari tipi di beni, come:

  • Proprietà immobiliari
  • Beni personali
  • Debiti o crediti

Oltre a funzionare come una garanzia, il pegno offre al creditore una serie di ulteriori benefici. Per esempio, potrebbe garantire al creditore una priorità nei pagamenti rispetto ad altri soggetti. È essenziale nel contratto specificare chiaramente quale bene è offerto in pegno.

Quando un bene è messo a pegno, il suo possessore originale ne perde la titolarità. Si attua un cambio di proprietà, dove l’originario proprietario cessa di esserlo. Questa procedura si attiva quando una persona non riesce a saldare un debito, così il creditore riceve il bene come pegno. Se il debito non venisse saldato, il bene diventerebbe di proprietà definitiva del creditore.

Tuttavia, il ruolo del creditore non è definitivo. Egli opera in una posizione simile a quella di un custode, quindi il suo possesso non è illimitato, ma è strettamente correlato alla durata del debito. L’articolo 2790 del Codice Civile, inoltre, specifica che il creditore non ha il diritto di sfruttare il bene in pegno ma può solamente conservarlo.

Per ufficializzare il processo, si utilizza un documento denominato “nota di pegno” o “warrant”, che dettaglia le condizioni e le specifiche dell’accordo di pegno.

« Torna all'indice
Scroll to Top