Il termine di indennizzo Il termine di indennizzo, spesso chiamato “periodo di compensazione,” rappresenta il periodo che intercorre tra un incidente e il momento in cui viene effettivamente erogata la compensazione al soggetto colpito dall’evento dannoso.
La sua durata è stabilita dalla normativa vigente, nello specifico, l’articolo 148 del Codice delle Assicurazioni Private sancisce i suoi termini.
Una volta che si verifica un incidente, è responsabilità del danneggiato segnalarlo prontamente alla sua compagnia assicurativa, preferibilmente entro la stessa giornata o, al massimo, nel successivo giorno lavorativo.
Una volta avviata la procedura di richiesta di risarcimento, il contraente che ha subito il danno deve comunicare alla compagnia assicurativa cinque giorni, anche non consecutivi, in cui è disponibile per una valutazione del danno, da effettuarsi tramite un appuntamento concordato. Un perito assicurativo sarà incaricato di stimare l’entità del danno. Sulla base dei risultati della perizia, la compagnia assicurativa avrà il compito di presentare una proposta di risarcimento adeguata entro 60 giorni dalla notifica dell’incidente. Nel caso in cui l’incidente coinvolga due automobilisti che hanno compilato congiuntamente un rapporto amichevole di incidente, il termine per la presentazione di una proposta di risarcimento da parte della compagnia assicurativa sarà ridotto a 30 giorni.
Se il soggetto danneggiato ritiene accettabile l’offerta di risarcimento, la compagnia assicurativa sarà obbligata a effettuare il pagamento entro 15 giorni dalla comunicazione dell’accettazione dell’indennizzo concordato. Tuttavia, se l’offerta proposta dall’assicurazione dovesse risultare insufficiente, il danneggiato avrà il diritto di rifiutarla e richiedere una controperizia, avvalendosi di un perito indipendente.
In questa situazione, i tempi si protrarranno: in base alla controperizia, la compagnia assicurativa dovrà elaborare e presentare una nuova proposta, con un pagamento previsto entro 15 giorni dall’accettazione.
