Il TAEG – Tasso Annuo Effettivo Globale – rappresenta un indicatore chiave per chi vuole avere un quadro chiaro dei costi di un finanziamento. Questo tasso, espresso in percentuale, tiene conto non solo del TAN (tasso annuo nominale) ma anche delle varie spese amministrative e accessorie connesse al finanziamento. Sebbene la sua formula sia piuttosto intricata, ci sono professionisti e piattaforme di confronto che possono aiutare a comprenderlo meglio. Da tenere presente che, a partire dal 2011, gli oneri fiscali come le tasse di bollo sono inclusi nel suo calcolo.
Il TAEG non è solo un numero: è stato ufficialmente adottato nel 2003 come uno standard per valutare il peso finanziario di varie opzioni di prestito, dalle soluzioni personali ai mutui. Ma è importante sottolineare che, nonostante il suo nome, il TAEG non incide sul calcolo effettivo della rata di un prestito. Piuttosto, serve come strumento di orientamento per chi cerca di capire quanto realmente gli costerà un finanziamento su base annua.
Avere il TAEG come riferimento è fondamentale per chi vuole mettere a confronto diverse proposte finanziarie. Questo tasso, infatti, consente di fare paragoni tra diverse opzioni bancarie e finanziarie, aiutando l’utente a distinguere tra TAN e TAEG e a selezionare l’offerta più adatta alle proprie necessità.