Riscaldamento Teletermico Il concetto di riscaldamento teletermico rappresenta un ingegnoso sistema per la diffusione del calore a un insieme di destinatari attraverso una rete sotterranea di condutture, all’interno delle quali fluisce acqua riscaldata o surriscaldata, nonché vapore. Questo innovativo approccio elimina la necessità di serbatoi, caldaie e camini nelle strutture edilizie coinvolte.
Nei complessi di riscaldamento teletermico, la generazione di calore avviene in centrali termiche alimentate da diverse risorse energetiche, quali il gas, il carbone, i rifiuti e le biomasse, rendendo superflue le tradizionali caldaie installate in singoli edifici. Attraverso sofisticati scambiatori di calore, l’energia termica prelevata dalla rete di riscaldamento teletermico può essere trasferita all’interno del sistema di distribuzione interno dell’edificio, destinata al riscaldamento degli spazi e alla produzione di acqua calda per scopi igienico-sanitari.
Una delle caratteristiche più interessanti di questo sistema è la sua flessibilità nell’adattarsi alle esigenze degli utenti. Grazie a sonde di temperatura, che comunicano in tempo reale con una centralina di controllo, è possibile regolare la temperatura degli ambienti da riscaldare e variare la temperatura di distribuzione dell’acqua all’interno del circuito idraulico dell’edificio. Questo avviene in risposta alle richieste di calore dell’edificio, con la valvola di regolazione che si attiva in modo proporzionale alla domanda.
Secondo le direttive stabilite nel protocollo di Kyoto nel 1997, l’adozione di sistemi di produzione centralizzata di calore basati sul riscaldamento teletermico emerge come uno dei mezzi più efficaci per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Oltre a questo, il riscaldamento teletermico si dimostra un eccellente strumento per il risparmio energetico, contribuendo a ridurre in modo significativo i costi di gestione che normalmente gravano sui sistemi di riscaldamento tradizionali.
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