La cessione del quinto senza TFR: come funziona e chi può accedervi

Sommario

La cessione del quinto senza TFR è una soluzione finanziaria che consente ai lavoratori dipendenti di ottenere liquidità senza dover vincolare il proprio TFR. Questa opzione è particolarmente utile per i neoassunti, che non hanno ancora accumulato un TFR adeguato per garantire il prestito.

Per ottenere la cessione del quinto senza TFR, è necessario possedere alcuni requisiti fondamentali, come la titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato e la disponibilità di un reddito stabile e sufficiente per rimborsare il prestito. Inoltre, è richiesta la sottoscrizione di una polizza assicurativa contro rischio vita e rischio impiego.

Oltre ai neoassunti, anche altre categorie di lavoratori, come i pensionati o i lavoratori autonomi, possono accedere alla cessione del quinto senza TFR. In ogni caso, il consiglio è sempre quello di confrontarsi con un consulente del credito per individuare la proposta più adatta alle proprie esigenze e trovare la soluzione migliore per ottenere la liquidità desiderata.

cessione del quinto senza  TFR: cos’è e chi può richiederla

La cessione del quinto senza TFR è un’opzione per i lavoratori che non hanno un TFR adeguato ma desiderano ottenere liquidità immediata. Nonostante l’assenza di una garanzia fondamentale come il TFR, alcune banche e società finanziarie sono disposte a concedere questo tipo di prestito. La cessione del quinto senza TFR è accessibile non solo ai neoassunti, ma anche a chi non ha un TFR cospicuo pur essendo assunto da tempo. Tuttavia, per ottenere questo tipo di prestito, è necessario che il lavoratore sia assunto da un’azienda con almeno 16 dipendenti, poiché queste realtà prevedono maggiori tutele per il lavoratore, colmando il gap lasciato dall’assenza di un TFR adeguato.

I requisiti per ottenere la cessione del quinto senza TFR: ecco cosa sapere

Chi desidera ottenere la cessione del quinto con poco TFR deve soddisfare alcuni requisiti specifici. Innanzitutto, è necessario essere assunti presso un’azienda con almeno 16 dipendenti, avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato e aver superato il periodo di prova stabilito dal contratto. Inoltre, è importante disporre di un reddito fisso dimostrabile sufficiente per pagare la somma richiesta, con una rata massima del 20% della busta paga netta.

Alcune banche e società finanziarie concedono la cessione del quinto senza TFR solo a chi è assunto presso aziende con una specifica forma giuridica societaria come SPA, SRL e grandi cooperative, tuttavia queste regole possono variare da caso a caso. Per questo motivo, è sempre consigliabile consultare un consulente del credito specializzato in questo segmento prima di presentare domanda di cessione del quinto senza TFR.

Con il supporto di un professionista qualificato, è più facile formulare una richiesta di prestito adeguata alle proprie capacità di rimborso e individuare le società finanziarie che offrono questa opzione. Affidarsi a un consulente è la scelta giusta per evitare di vedere rigettata la propria domanda e le relative conseguenze spiacevoli.

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