Celebrare il grande passo della vita con qualche sfarzo rende quei momenti indimenticabili. Ma come finanziare questo evento senza rinunciare a nulla? Il prestito matrimonio è la soluzione perfetta per gestire le spese delle nozze, come il pranzo, gli abiti nuziali, le decorazioni floreali, le bomboniere e altre spese.
Con questo prodotto finanziario, potrai affrontare serenamente tutti i costi legati al matrimonio attraverso rate sostenibili e personalizzate in base alle tue possibilità di rimborso. In questo modo, potrai realizzare il matrimonio dei tuoi sogni senza compromettere i tuoi risparmi e avrai ancora denaro a disposizione per affrontare le spese future.
Comprendere la differenza tra prestito personale per matrimonio finalizzato e non finalizzato
Quando si parla di prestito matrimonio, c’è una differenza tra finanziamenti finalizzati e non finalizzati. I finanziamenti finalizzati vengono attivati attraverso un operatore convenzionato con una banca o una società finanziaria, come ad esempio wedding planner. La somma viene poi versata direttamente al venditore e il beneficiario rimborsa le rate di ammortamento con un importo costante e tasso fisso.
I finanziamenti non finalizzati, invece, vengono erogati direttamente al beneficiario e le procedure di richiesta, valutazione e erogazione avvengono direttamente presso la banca. Il beneficiario può utilizzare la somma come desidera per affrontare le spese del matrimonio e ha un maggiore potere contrattuale nei confronti degli esercenti.
Scegliere tra un finanziamento finalizzato o non finalizzato dipende dalle circostanze individuali e dalle condizioni offerte. Tieni presente che spesso è necessario associare finanziamenti finalizzati ad altre linee di credito, come i prestiti personali, poiché le spese per il matrimonio includono molti beni e servizi diversi.
Quantità finanziabile e termini dei prestiti per matrimonio
Indipendentemente dal fatto che si tratti di un finanziamento finalizzato o personale, l’importo massimo erogabile per un prestito matrimonio dipende dalla capacità di rimborso del richiedente. Questo viene valutato in base alla busta paga o dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti e autonomi, o al cedolino pensione per i pensionati. Di solito, la somma massima finanziabile non supera i 60 mila euro.
Le rate di rimborso hanno cadenza mensile e il tasso di interesse è fisso. I prestiti personali, che includono sia finanziamenti finalizzati che non finalizzati, possono avere una durata massima di 10 anni, anche se spesso le banche offrono piani di ammortamento più brevi, intorno ai 5-6 anni. Maggiore è la durata del piano di rimborso, minore sarà la rata mensile, ma aumenteranno gli interessi maturati. Inoltre, i prestiti personali solitamente hanno un tasso di interesse più alto rispetto ai finanziamenti finalizzati.
Quando si cerca il prestito per matrimonio più conveniente, il parametro da considerare è il TAEG, che indica in percentuale le spese complessive del finanziamento su base annua, comprensive di interessi, spese e commissioni.
Quali sono i requisiti necessari per ottenere un prestito per matrimonio
Chi può ottenere un prestito matrimonio? La richiesta può essere presentata sia dagli sposi che dai loro genitori, a condizione che si soddisfino i requisiti necessari, principalmente in termini di reddito dimostrabile.
Se il richiedente ha un profilo creditizio adeguato, non è necessaria la presentazione di garanzie reali. Altrimenti, oltre ai requisiti reddituali, sarà necessario offrire garanzie aggiuntive come ipoteche o pegni sui beni di proprietà.
La valutazione del reddito e del profilo creditizio del richiedente spetta sempre all’istituto di credito.
Documentazione necessaria per richiedere un prestito per matrimonio: elenco e motivazioni
Presentare la giusta documentazione può aumentare le probabilità di ottenere un prestito per matrimonio.
Nel momento in cui si presenta la domanda, è importante fornire il proprio documento di identità, codice fiscale, documentazione che dimostra il reddito e, per i cittadini extracomunitari, il permesso di soggiorno. Inoltre, è utile presentare preventivi o acconti per spese come il catering, la location e gli addobbi.
Questi documenti possono aiutare la banca a determinare l’importo finanziabile, che viene anche calcolato in base al reddito dimostrabile.