Quando si passa al mercato libero? Novità luce e gas

In Italia, il panorama energetico sta subendo una profonda trasformazione. Attualmente, due realtà convivono: il mercato tutelato e quello libero. Con l’avvento del 2023, il gas dirà addio al mercato tutelato, spingendo tutti gli utenti a orientarsi verso il mercato libero. L’elettricità seguirà questo trend ma avrà una fase transitoria più prolungata. Ma, cosa significa realmente per i consumatori questa transizione?

La Distinzione tra Mercato Tutelato e Libero

Innanzitutto, è fondamentale comprendere le peculiarità dei due mercati. Il mercato tutelato offre l’energia ai consumatori secondo tariffe e condizioni predeterminate dall’ente regolatore ARERA, che aggiorna i prezzi in base alle dinamiche delle materie prime sul mercato. Questa modalità, tuttavia, è in via di estinzione: l’obiettivo è una piena liberalizzazione energetica entro il 2024.

Dall’altro lato, abbiamo il mercato libero. Questo è frutto di una serie di riforme iniziate negli anni ’90 e culminate nel 2017. Dal 2024, il prezzo dell’energia non sarà più supervisionato da enti statali ma sarà determinato dalla competizione tra i vari fornitori. Questa concorrenza offre ai consumatori la libertà di selezionare l’offerta che meglio risponde alle loro necessità. Contrariamente al mercato tutelato, nel libero mercato, l’individuo negozia direttamente con il fornitore le tariffe. Tuttavia, le spese relative alle infrastrutture e alle imposte rimangono invariate in entrambi i scenari.

Il Cronogramma della Transizione

Relativamente all’elettricità, il cambio definitivo avverrà dal 1° gennaio 2024. Ciò significa che nel 2023, le famiglie e le piccole aziende dovranno iniziare a orientarsi verso un nuovo fornitore energetico. Per quanto riguarda il gas, il countdown è già iniziato, con una scadenza fissata al 1° gennaio 2023.

Come Abbracciare il Cambiamento

Transitare al mercato libero è semplice e gratuito. Non richiede modifiche hardware come la sostituzione dei contatori, ma una semplice rinegoziazione contrattuale. Per completare questa transizione, gli utenti devono identificare l’offerta migliore per loro e fornire alcune informazioni essenziali, come i dati personali dell’intestatario e i codici POD e PDR, reperibili sulle bollette recenti.

I Benefici del Mercato Libero

Molti si chiedono: “Perché dovremmo passare al mercato libero?”. Ecco alcuni vantaggi:

  1. Tariffe spesso più economiche rispetto al mercato regolato, con l’aggiunta di servizi extra, promozioni e programmi di lealtà.
  2. Cambio gratuito.
  3. Maggiore prevedibilità delle bollette, a differenza delle fluttuazioni trimestrali del mercato tutelato.
  4. La possibilità di unificare il fornitore per entrambi, luce e gas, rendendo le cose più gestibili per i consumatori.

In conclusione, l’evoluzione del mercato energetico italiano rappresenta una grande opportunità per i consumatori di beneficiare di prezzi più competitivi e servizi migliori.

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